mercoledì 31 agosto 2016

Milano, breve ma intensa




Arrivo a Milano e fa caldo, c’è traffico ma non so, mi sento di buon umore, questa città non la conosco e secondo me ha molto da offrire.
La riprova, l’accoglienza dell’UNA hotel Scandinavia è calorosissima, tutti mi stringono le mani, facciamo delle foto col servizio reception e colazione, tutti sono davvero a disposizione e molto molto gentili, insomma tutto il contrario rispetto all’idea che abbiamo dei milanesi e della gente del Nord.
Alla sera dopo un viaggio molto faticoso ho comunque tempo di fare una tappa da Rossopomodoro, i garanti della buona pizza senza glutine, partner di Schaer, Rossopomodoro si trova a San Babila nella torre di Eataly, dove poi all’ultimo piano dal louge bar si gode di una bellissima vista sulla città e sulla madunina. Ci sono molti Rossi Pomodori a Milano, ma solo alcuni fanno glutenfree, quindi vi consiglio di informarvi bene prima di andarci, potrebbe essere una dolorosa delusione, soprattutto se, come me, quando avete fame non sentite più ragioni.
30 Agosto poi impegnatissimo, prima colazione con foto al fianco di Mia, l’impiegata dell’UNA Scandinavia più cordiale di tutti che mi tratta come una star, mi dà baci e mi serve qualsiasi cosa io le chieda. Un angelo. Visita al Duomo con tappa da McDonald’s per un piccolo soffice burger aspettando che la fila per il duomo scorra. Poi passeggiata in via Brera dove trovo un ristorante bistrot storico chiamato il Rigolo dove servono una cotoletta alla milanese da strapparsi i capelli. Buona, aiutatemi a dire buona e soprattutto enorme, mi serve una siesta su questo meraviglioso materasso della mia Imperial Suite, la stanza più grande di tutto l’Hotel, sì, sono una signora!
Siesta fatta e adesso riesco alla scoperta dei Navigli, un posto che si è molto trasformato negli ultimi dieci anni, da quartiere malfamato a quartiere alla moda, pullulante di bar, aperitivi. Faccio qualche passo di più e mi ritrovo in una ex fabbrica ormai non più tale, mi ritrovo in un ristorante temporaneo aperto durante l’expo 2015, si chiama Il Cortile, è affiliato a una scuola di cucina, la Food Genius Academy, animata da grandi chef stellati italiani,e sulla loro carta si trovano diversi piatti glutenfree, tra i quali delle fettuccine Alfredo fatte a mano. Da morire. Ecco qua il mio luogo del cuore, in un giorno e mezzo sono riuscita a trovarlo, una grande fortuna in primis per le mie papille e secondo anche per la GlutenfreeRoads che si ritrova oggi arricchita da un altro punto vendita, e che punto!
Sono stanca morta, torno all’hotel tardi, tempo di dormire e di fare le valige, domani si decolla per Bolzano, fine del mese, fine del contest, della vacanza, delle avventure. L’indomani ne approfitto comunque per prendere un burger da asporto da Sunny Side Up, zona Porta Genova, ancora bingo, ancora un altro punto da aggiungere, ed eccomi bella carica per affrontare l’autostrada e tornare in Sudtirolo dagli amici di Schaer.

Penultima tappa a Forte dei Marmi, e anche Lucca, dai!





A Forte dei Marmi arrivo con un bello zainetto per un picnic sulla spiaggia, fa caldo e si sta molto bene in spiaggia, allora mi sfamo con una bella insalata, del pane casereccio e dei gustosissimi muffin al cioccolato, beh su un pacchetto di quattro posso solo mangiarne uno perché piacciono talmente a tutti che alla fine li devo condividere. Ma condividere in questo caso diventa un piacere perché sentire qualcuno che non è obbligato dalla celiachia che dice “mah, non sento nessuna differenza, sono buonissimi” è un vero piacere. Insomma ridendo e scherzando le mie amiche si sono finite tutte le mie riserve, muffins e biscotti all’avena, voilà.
Per cena credo che una bella pizza ci stia bene e allora tappa al Cucchiaio della Nonna, recensito dalla glutenfreeRoads e davvero molto buono. Talmente buono che due giorni dopo mi rifermo per assaggiare la frittura di pesce, avevo ragione, non mi delude, anzi il servizio del pranzo è molto pià tranquillo e il cameriere ha tempo di spiegarmi. Fanno anche pasta fatta a mano e hanno della birra artigianale locale molto buona al malto d’orzo deglutinata. Peccato che i dessert non siano per nulla all’altezza del resto, niente, il mio animo di pasticcera non è per nulla convinto.
Per una sera ho mangiato a Lucca, al MrFree pizza point che si chiama Al Borgo, pizza buona ma durante tutto il mio tour ho mangiato di molto meglio, certo sono stata a Milano, ma devo dire che ho mangiato di meglio ovunque, Bologna, Firenze, Bolzano, Roma!
A Lucca ho poi scoperto che pizza e pasta glutenfree sono disponibili al ristorante Perbacco, sulla piazza dell’anfiteatro, una delle piazze più belle della toscana, intima e non troppo presa d’attacco dai turisti. Peccato perché avendolo saputo prima avrei optato per quella, ma vabbè, una volta inserita sull’applicazione altri avranno il piacere di andarci, io intanto ho fatto il mio dovere di buona celiaca che pensa alla comunità! ;)
All’UNA hotel di Forte dei Marmi ho ugualmente mangiato, una freschissima insalata di piovra e pomodori ciliegini, molto molto buona. Peccato che il personale dell’hotel non l’ho trovato così accogliente come negli altri posti. Non sono stati scortesi, al contrario, però freddi.
Ultima colazione al Forte quindi, con la Breakfast Box, pranzo con bis al Cucchiaio della Nonna con un cornetto di frittura di pesce fresco e verdure croccanti e poi decollo per Milano, tantissimo traffico, per fortuna con me ci sono sempre biscotti all’avena, mini wafers, crackers and so on…

Montaione e Certaldo, il mio angolo di Toscana





Piccola tappa pranzereccia a Volterra dove incontro alcuni amici per visitare la città e pranzare all’osteria Don Beta, a due passi dalla piazza dei Priori, una copiosa e sugosa porzione di Spaghetti Schaer al sugo di cinghiale mi aspetta, spaghetti che saranno poi digeriti salendo sulla torre campanara del palazzo dei Priori da dove si gode di una vista mozzafiato sui tetti della città e sulla campagna estiva arsa tutt’intorno.
Scesa dalla torre, facendo attenzione a non slogarsi una caviglia mi concedo un piccolo dessert alla gelateria chic &choc, coni senza glutine sempre disponibili. Mi pappo questo bel gelato e riparto felice verso nuovi orizzonti. Lasciamo la provincia di Pisa per raggiungere dopo mille tornanti, quella di Firenze, Montaione un piccolo borgo immerso nella campagna valdelsana, un posto che conosco bene.
Qui vengo accolta dal team dell’UNA Palazzo Mannaioni, in pieno centro e in pieno stile campagna toscana, travi in legno, pavimento di cotto, una vista meravigliosa sulla campagna, e anche una bella piscina circondata da sdraio comodissime che un giorno durante il mio soggiorno avrò il piacere di provare. Mi ambiento subito qui, mi sento a casa e sono solo a dieci chilometri da dove sono cresciuta. Ne approfitto quindi per incontrare un’amica intorno ad un bicchiere di prosecco e due bruschette, ho del pane schaer sempre in borsa con me e di fronte alla chiesa di montaione in questo piccolo bar sono tutti molto cordiali. Vado a letto presto perché per l’indomani ho una giornata speciale programmata.
Dopo il photoshooting al servizio della colazione dove incontro Loris, uno splendido maitre de salle-sommelier, parto per Certaldo. A Certaldo ho un piccolo incontro programmato con alcuni giornalisti, in Certaldo Alto all’Enoteca <Boccaccio, recensita sulla GlutenfreRoads. Durante questo incontro si parla del mio percorso e anche, soprattutto del contest GlutenfreeSummer e di come ho potuto vincerlo grazie all’aiuto di molti voti provenienti da Certaldo. Dopo un bel tagliere di prodotti toscani accompagnati da pane senza glutine mi dirigo verso la visita della mostra Vive la Vie di Alain Bonnefoit e in seguito da Giuseppina Pizzolato, una cuoca ormai molto conosciuta a Certaldo che su richiesta fa anche corsi di cucina glutenfree. Ci divertiamo a cucinare una specialità francese riadattata con un prodotto locale, la tarte Tatin alla cipolla di Certaldo. Non ce la faccio ad assaggiare la pizza della Pizzeria il Parco, anche questa recensita dalla GlutenfreeRoads, ma ci ha pensato la mia collega Nathalie, quindi tutto fila liscio fino alla cena quando ci deliziamo degli splendidi prodotti del territorio esaltati dalla tecnica dell’Osteria del Vicario, un nuovo ristorante certaldese che troverete sull’applicazione. Il giorno seguente ci saranno articoli su La Nazione e Il Tirreno e anche su Valdelsa.net, Gonews e un piccolo servizio su Antenna5.
Ecco qua, la giornata è finita, vado a letto in attesa dell’indomani, ancora un programma ben carico con l’intervista di Juergen della pagina FB di Zoeliekie Austausch, poi incontro con le ragazze, spesa e cucina glutenfree. Nel bel mezzo della mattinata di riposo il maitre d’hotel ci propone una degustazione di vini. Questa è un’occasione speciale. Nessun altro UNA Hotel ci ha proposto un evento del genere. Dopo esserci ritrovate ci rechiamo in un sotterraneo del 1200, un tavolo con decine di bicchieri ci attende per degustare molto vini provenienti dalle terre toscane. Un mometno indimenticabile all’UNA Palazzo Mannaioni.
Con le ragazze poi prendiamo macchina e voglia di divertirci, molti prodotti Schaer e di molti tipo ci aspettano al supermercato Coop di Montaione e così la nostra serata di cucina è assicurata. Panzerotti prosciutto e formaggio accompagnati da una splendida insalata made in Nathalie, una quiche con broccoli, cipolla e pomodorino senza glutine ma anche senza lattosio grazie alla pastasfoglia Schaer, e piccoli cheesecake crudi a base di biscotti Petit Beurre e fraschissimi frutti rossi. Niente di meglio per concludere questq giornata di incontri.
Decollo l’indomani per Forte dei Marmi, qui troverò un po’ di riposo e un bel po’ di sole.