sabato 30 luglio 2016

Estimado Hidalgo

Mi trovo molto spesso a parlare di cibo, non solo di buono e di non buono, di caro e di economico, di fatto a mano e di industriale. E neppure di "sul suo letto di", "con la sua aria di" "prosciutto di tonno" ecc, non so se mi afferrate...
Mi trovo molto spesso a dover usare termini che designano sensazioni e successioni di gusti e tessiture, cosa non facile, ma singolarmente affascinante.

 




Oggi a pranzo credo di aver raggiunto la pace dei sensi. In questo ristorante alle porte della piccola Postal, l'Hidalgo, si cucina la carne di kobe e wagyu come specialità, ma si fa anche del senza glutine di qualità, del prodotto locale e pochi chichi, come direbbero gli amici oltralpe. Insomma si va dritti al sodo.


Leggere il menu rimane un piacere e non sembra una barzelletta come in certi altri posti. I piatti sono autentici, veri, le portate essenziali, niente di più, niente di meno per poter apprezzare un antipasto, un piatto, un dolce e un caffè.
Il servizio e l'accoglienza sono impeccabili, tutto è presente nella giusta misura, in questo posto si respira equilibrio.








Nel dettaglio mi sono deliziata di un trio di fiori di zucca ripieni di mozzarella di bufala e accompagnati da salsa al pomodoro, un'esplosione di freschezza e di sapori autentici, leggerezza pura. Un piatto di ravioli al curcuma con farcia di asparagi e salsa di tarassaco, sorprendente, la pasta leggermente al dente quanto basta per aprezzare la sfoglia fatta a mano, il ripieno saporitissimo e la salsa davvero unica, ciliegina sulla torta, un ciuffo fresco di menta piperita per risollevare il tutto. In dessert una variazione di sorbetti fatti in casa, mela, delicato, mango, dolcissimo, lampone, equilibrato. Caffè, ristretto.





Estimado Hidalgo, credo che ci rivedremo una seconda volta, non foss'altro che per il kobe.



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In Italien

Italien perché qui tutto ha due nomi, tutti parlano due lingue, il tedesco come primo approccio, che sensazione strana, mi trovo tra le montagne e quando io penso all'Italia non sono proprio le montagne la prima immagine che ho.
Poi ieri sera siamo uscite tutte e tre, con le mie due compagne di viaggio, Marilia e Nathalie.
Ci hanno fischiate in tutti i modi possibili e lì mi sono accorta che sì, siamo in Italia.



Che dire di questo posto splendido, siamo immersi nel verde, abbiamo conosciuto l'equipe Schaer che si occuperà di noi e del viaggio, Stefan, Dominique, Patrick, altri ancora, abbiamo visitato la sede principale dell'azienda, un posto alla tedesca, fighissimo, dove le persone lavorano in sintonia e in un clima molto rilassato. Un piccolo assaggio della sala riunioni del secondo piano...


Adesso ci rimangono due giorni di preparazione al viaggio, abbiamo anche visto le macchine che ci porteranno in giro per l'Italia, delle fiat 500 riempite di adesivi #glutenfreesummer2016


E poi lunedì partenza per Bologna.

Qui per il momento abbiamo mangiato divinamente, ecco, anche da questo si vede che siamo in Italia, tutti sono così attenti al glutenfree, tutti sanno di cosa sto parlando, nessuno mi chiede "ah ma allora le patate le puoi mangiare? e la salsa al pomodoro?", stiamo parlando di un livello avanzato di conoscenza del problema.



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domenica 24 luglio 2016

Meno una settimana

Meno sette giorni alla partenza.
Raccolgo le prime cose da mettere in valigia, cavolo! Non ho snack senza glutine! Mo' me lo segno.
Ancora qualche giorno per organizzarsi con le varie to do lists, abbigliamento per la mattina il giorno la sera, quaderni, agende, macchina fotografica, doposole, sono sicura che lascerò la metà delle cose a casa, come sempre, comme d'hab, ormai mi conosco.
Meno male che anche a Bologna, Firenze, Orvieto uno spazzolino potrò trovarlo... Ma, spazzolini a parte....


Quando penso che parole come pizza, tortellini, focaccia, crescentine, supplì, bruschetta, panzanella, non saranno più un ricordo lontano bensì presente e tangibile mi vengono quasi le lacrime agli occhi!
Vorrei dire a tutti gli amici che mi hanno detto che ingrasserò di almeno dieci chili, niente, guarda, meglio non dire niente. Ma tanto lo so, il buon cibo italiano NON fa ingrassare, pappappero, quindi sarò prontissima per la mia prova costume, ecco.




Vi ricordo che è possibile votare per il concorrente e il post che preferite, tutti i giorni fino alla fine del mese di agosto.

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A prestissimo!

martedì 19 luglio 2016

P a r t o

Amici miei, lettori carissimi,

questo primo articolo lo devo a voi, che avete tirato sù pollici tutti i giorni e avete avuto la pazienza di sopportare le mie infinite sollecitazioni. GRAZIE!
Ebbene sì, sono stata scelta dal marketing team di Schär per fare il giro dell'Italia durante tutto il mese di agosto. Da Milano a Napoli passando per Bologna, Firenze, Roma, Orvieto e altri splendidi luoghi vi delizierò con le mie peripezie culinarie, visiterò caffè, ristoranti e molto altro per scoprire mille bontà senza glutine che il Bel Paese ci regala.

Parto il 28 luglio per raggiungere la sede Schär nelle montagne intorno a Bolzano, poi il primo agosto partenza ufficiale, prima tappa Bologna. Il resto delle tappe potete scoprirle direttamente su: http://glutenfreesummer.schaer.com/en/profile/mimma--1-20.html 

Sullo stesso sito potrete votare per i concorrenti e i post che preferite. 

Sarà anche l'opportunità tanto attesa per rivedere molti di voi! Non aspettate troppo a contattarmi, rischio di essere la donna più overbooked dell'estate!

Seguitemi! 
Vediamoci! 
E se conoscete qualche buon posto da consigliarmi sono aperta ad ogni proposta! 
Buona estate a tutti!