mercoledì 26 ottobre 2011

Dîner d'anniversaire(s)

In onore di due compleanni stasera at Mimma's abbiamo:
Declinazione di melanzane: caviale alla Ramsay e Parmigiana.
Dolce di compleanno ai sapori autunnali.
Stay tuned!!

Entrée...


Plat...


Dessert...
 


Caviale di melanzane, ricetta di Gordon Ramsay, ma senza coriandolo..
Per la versione originale: http://www.youtube.com/watch?v=3tSfgIa_hG0
Ergo per quattro persone:
2 melanzane medie
2 rametti di rosmarino
1-2 spicchi d'aglio
6-8 rametti di timo
2-3 cucchiai di crème fraiche
sale, olio, pepe

Si procede tagliando le melanzane a metà, si incide leggermente la carne all'interno per creare delle piccole insenature dove inserire i rametti di timo e rosmarino. In metà melanzana si inseriscono piccoli rametti di timo e nell'altra si fa la stessa cosa col rosmarino, si aggiungono sale, pepe, olio e uno spicchio d'aglio. 
Si richiudono le melanzane e si incartano in un foglio d'alluminio.
Si tengono in forno a circa 200°C per 30-35 minuti.
Una volta tolte dal forno si aprono le melanzane togliendo dall'interno tutti i rametti che disturberebbero la consistenza liscia del caviale, si spolpano le melanzane con un cucchiaio, facendo attenzione ad evitare che la pelle della verdura resti ben in disparte. Si spezzetta la polpa già morbidissima con un pugnale in modo da non lasciare filamenti e si spadella il composto per qualche minuto con un sottile fondo d'olio d'oliva per lasciar evaporare il liquido che le melanzane hanno prodotto durante la cottura al forno.


Una volta saltato in padella si aggiunge la crème fraiche o panna acida e si lascia riposare il composto in frigo per qualche ora o anche per un paio di giorni come consiglia il Gordon.. parole sante!
E' raccomandabile servire il tutto con crostoni caldi..

Ideale per placare la fame.



Parmigiana.. à nous!
2 melanzane medio-grandi
1 litro di passata di pomodoro
300 gr di provolone
200 gr di parmigiano
2 spicchi d'aglio
olio, sale, pepe, origano

Realizzazione semplicissima. Abbiamo tagliato le melanzane a fette sottili di circa mezzo centimetro, 
le abbiamo salate e le abbiamo fatte appassire in padella (mi sento molto importante adesso, parlo al plurale). Allo stesso tempo abbiamo fatto soffriggere olio e aglio e fatto cuocere per qualche minuto la passata di pomodoro. Abbiamo disposto le melanzane tipo lasagna in un contenitore di alluminio di cui non mostreremo le foto perché fa un po' troppo "morta-di-fame-senza-nemmeno-una-pirofila-di-vetro", quindi abbiamo iniziato ricoprendo il fondo della nostra povera pirofila col pomodoro, uno strato di melanzane, uno strato di provolone e via di seguito, alternando provolone e parmigiano fino ad esaurimento melanzane e facendo attenzione alla superficie della superlasagnaparmigiana che deve essere cosparsa dei due formaggi, che daranno vita ad una supercrosticina muy invitante.
Abbiamo cosparso la superficie di olio, pepe, origano, infornato a 180°C per una trentina di minuti a forno ben caldo. Avremmo dovuto lasciar riposare un'altra mezzora, ma essendo noi (e qui parlo davvero al plurale) molto affamate, abbiamo attaccato subito la povera pirofila e abbiamo rimediato al problema del pomodoro non troppo rappreso sacrificandoci nel segno della scarpetta!


La torta di mele
200 gr di farina
100 gr di burro
50 ml di latte

2 cucchiai di zucchero
cannella
3-4 mele
zucchero di canna per la superficie

La base della torta è una pâte brisée che abbiamo realizzato con farina di grano saraceno e farina di riso in ugual quantità. Abbiamo prima fatto ammorbidire il burro e l'abbiamo unito alla farina già mescolata con lo zucchero, e la cannella impastando e ottenendo un composto sbricioloso. Aggiungendo in seguito il latte abbiamo impastato in modo da ottenere un impasto ben modellabile per ricoprire il fondo di un teglione di 26 cm di uno spessore piuttosto sottile, 6-7 mm.
Tra la pasta e lo strato di mele si può (direi che si deve, nel caso di farine senza glutine, altrimenti l'impasto è troppo troppo secco) aggiungere uno strato di composta di mele o marmellata di un frutto che aggrada il vostro palato, ovviamente mela-compatibile.
Le mele devono essere tagliate a fette regolari di circa 3 mm e disposte in cerchio per ben riprodurre la superficie del dolce.



Questa è la mia versione prima di essere informata, 180°C per 35-40 minuti.
L'abbiamo cosparsa di cannella, zucchero di canna e di noci Pecan, buone!!
E abbiamo accompagnato con panna e crema di lamponi, questo solo per soddisfare le voglie della cuoca!

Abbiamo pasteggiato con una bottiglia di Champagne del LIDO.

La musica che ci ha fatto compagnia, selezione di fanulla proprio:
La fame di Camilla, The National, Après la classe, Tre allegri ragazzi morti

mercoledì 5 ottobre 2011

On ne s'improvise pas chef, ossia facciamo le cose sul serio!

Cuochi non si nasce, à mon avis, ma nemmeno ci si può improvvisare..
Allora prendiamo delle lezioni, mi son detta..
Mi son guardata in giro e ho visto che anche lo chef è un mestiere per ricchi, un po' come la malattia celiaca, insomma.. Ma poi è saltato fuori questo corso, piuttosto abbordabile per una dilettante dello stipendio come me e inaspettatamente è anche saltato fuori che il problema del glutine è divertente e interessante, non più quindi un problema..
Insomma, cappello, camicia, pantaloni, grembiule, canovacci e c'est parti!

La notizia è stata festeggiata con un bicerin di Limoncello di Amalfi.. santé!