A Firenze, occhi
aperti!
Firenze è sempre
invasa dai turisti e mi è capitato spesso che i ristoranti fossero chiusi per
ferie o non esistessero proprio più. Se avete un problema con l’applicazione
GlutenfreeRoads segnalatelo, la Schaer che se ne occupa sarà felice di
aggiornare la banca dati!
A Firenze
comunque ho mangiato, molto bene, della signora pizza in piazza Duomo da Mr
Free, un punto vendita che ancora non era inserito nella app, la pizza è stata
molto buona, sono stata stupita dall’impasto, molto simile a una base
napoletana verace. Poi si mangia molto bene al ristorante dell’albergo UNA
Vittoria, dove una bella tagliata di manzo in perfetto stile toscano non ce la
toglie nessuno! Ovviamente il tutto accompagnato dalle perfette rosette
croccanti.
La colazione
all’hotel è stata molto buona, pane e croissants sempre pronti, caldi e
croccanti e il personale molto gentile e scherzoso. Il personale del bar
ugualmente, sempre molto attento al glutenfree, discreto e presente.
Le Botteghe di
Donatello invece, sempre in piazza Duomo, deludente, purtroppo ho potuto
assaggiare dolo le bruschette perché dopo mi aspettava un maxxi gelato di Grom,
eccellente e glutenfree come sempre, ma quelle bruschette, in quanto toscana mi
hanno un po’ delusa, molto molto care e poco buone.
La sera ho fatto
un salto a una piccola mezzora da Firenze in un posto chiamato Turbone e già
presente sulla glutenfreeroads, sponsorizzato anche da Aic, buono davvero. Un
posto molto alla buona dove si mangia però pizza fatta in casa e pasta con
sughi buonissimi. Il mio menù? Una schiacciata all’olio con burrata, prosciutto
e pomodorini e poi un bel piattone di tagliatelle al cinghiale, una delizia!
L’indomani sono
ripartita per la villa le Maschere, Scarperia, ma non prima di aver fatto un
bel giro fotografico alle sei del mattino e immortalato momenti irripetibili
con una splendida luce timida del mattino nuvoloso. E non prima di aver
pranzato, ovviamente. C’era ancora un posto che volevo provare, da Lorenzo de’
Medici, proprio nelle vie del Mercato di San Lorenzo, una trattoria tipica e
turistica, dove però si mangia piuttosto bene. I ragazzi fanno il loro pane
senza glutine in casa e devo dire che è davvero morbido e ben arioso. Cosa
mangio a pranzo? Una fettunta toscana, pane arrostito, aglio strusciato, olio e
volendo sale. La vita è bella così, pochi ingredienti ma buoni. A seguire delle
pennete al ragu di salsiccia e ricotta, anche queste sorprendentemente buone.
Il dramma di
Firenze? Molti punti vendita chiusi per motivi di ferie, soprattutto le
pasticcerie, verso le quali ero molto curiosa e anche motivata per raggiungerle
in quanto lontane dal centro. Ho preso una bici, mi sono fatta dei chilometri e
niente, ogni volta il cartello “chiuso per ferie” mi ha come perseguitata. Credo
che non mollerò e ci tornerò tra qualche mese.
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