mercoledì 17 agosto 2011

Le polpette di mammà


Edo is coming for an entretien in da Paris ed io, reduce da otite bestiale, non ho voglia di affidarmi ad un qualsiasi confit de canard parigino stasera. Ancora i rumori della città stanno indigesti alle mie orecchie, mi installo ben bene sul 96 per quella quarantina di minuti che servono ad arrivare fino alla rue du Four, la Grande Epicerie è lì che mi sorride e che mi offrirà ingredienti freschissimi.
Adoro i mercati, ma cosa non darei per venire a fare la spesa qui tutti i giorni...
Ma la serata lo richiede, fosse anche solo per il fatto che Edo è stato il primo seguace del blog!
Merci Eddy!! :)



Polpette di carne e patate
Una ricetta la cui bontà è molto più associata ai ricordi d'infanzia che all'elaboratezza, quasi inesistente, del piatto stesso.

Ingredienti per 4 persone:
300 g circa di carne macinata di manzo
400 g di patate
2 uova
2 spicchi d'aglio grandi
1 noce di burro (démi-sel per la versione francesizzata)
1 bicchiere di parmigiano grattato
prezzemolo abbondante
sale
pepe (io uso un mélange di tre: verde, nero e rosa)
il succo di mezzo limone
per la cottura:
pan grattato (io ho usato il Nutrifree)
olio di semi di mais o di girasole

Tempo di preparazione: un'oretta.

Si procede molto semplicemente.
Le patate si mettono a bollire in acqua fredda, con un pizzico di sale, ancora con la buccia.

Si sbattono le due uova in una ciotola abbastanza grande da contenere poi tutti gli ingredienti, si sala, si pepa e si aggiunge il succo del mezzo limone.

Si aggiunge la carne, la si incorpora bene all'uovo, si risala, si ripepa e si aggiungono il prezzemolo e l'aglio finissimamente tritati, o grossolanamente tritati, dipende da come vi piace sentirli dopo la cottura. Sì, l'aglio è obbligatorio e fa molto bene alla pressione.

Durante il tempo di cottura delle patate la carne avrà il tempo per insaporirsi un po'.

Una volta lessate le patate le si sbucciano e le si schiacciano o le si passano col passatutto, le si rimettono un minuto o due nella pentola ancora calda, girandole in modo che l'acqua rimasta dentro la patata possa evaporare, si aggiunge una noce di burro e un altro po' di pepe, se volete, un pizzico di noce moscata.

La purea si aggiunge infine alla carne, si aggiunge il parmigiano, si aggiusta l'impasto di sale e pepe, tendete pure ad abbondare.
Si lascia riposare il tutto per una mezzora.
L'impasto in teoria si può preparare anche qualche ora prima della cottura.

La grandezza delle polpette si può calcolare con un cucchiaio da minestra, devono essere un po' schiacciate, si impanano nel pan grattato e si lasciano friggere in una padella, nell'olio ben caldo.

Abbondante carta assorbente appena le si scolano dalla padella.

Si possono servire con un contorno leggero, why not, una bella insalatina a base di rucola, sapore forte che contrasta con la morbidezza delle patate.

Et voilà :)




Pour accompagner:

Vin rouge: Médoc, Chateau Begadanet 2004
Abbiamo ascoltato: Vinicio Capossela
Abbiamo visto: "Lola rennt", Tom Tykwer, 1998




martedì 16 agosto 2011

Inizia così


Inizia col fatto che dopo un periodo bello stressante mi viene diagnosticata la celiachia, di conseguenza devo fare a meno di molti cereali che fino all'età di vent'anni hanno caratterizzato il 60% del cibo che ingurgitavo. Devo farne a meno per sempre.
Inizia anche col fatto che son partita per Parigi attratta dal suo fascino e dal pensiero di finire qui i miei studi di traduzione, ma l'ambiente universitario mi si è rivelato ostile e ho deciso, non troppo a malincuore, di non volerne far parte.
Inizia inoltre col fatto che ho sempre avuto un grande interesse per il cibo e la cucina, che molti amici mi associano a una ricetta, che non mi piace presentarmi a mani vuote e molto spesso ricevo con le mani in pasta.

Un blog per cercare il comune denominatore a tutti questi presupposti...

Bienvenus chez Marta!