mercoledì 31 agosto 2016

Tappa a Firenze



A Firenze, occhi aperti!
Firenze è sempre invasa dai turisti e mi è capitato spesso che i ristoranti fossero chiusi per ferie o non esistessero proprio più. Se avete un problema con l’applicazione GlutenfreeRoads segnalatelo, la Schaer che se ne occupa sarà felice di aggiornare la banca dati!
A Firenze comunque ho mangiato, molto bene, della signora pizza in piazza Duomo da Mr Free, un punto vendita che ancora non era inserito nella app, la pizza è stata molto buona, sono stata stupita dall’impasto, molto simile a una base napoletana verace. Poi si mangia molto bene al ristorante dell’albergo UNA Vittoria, dove una bella tagliata di manzo in perfetto stile toscano non ce la toglie nessuno! Ovviamente il tutto accompagnato dalle perfette rosette croccanti.
La colazione all’hotel è stata molto buona, pane e croissants sempre pronti, caldi e croccanti e il personale molto gentile e scherzoso. Il personale del bar ugualmente, sempre molto attento al glutenfree, discreto e presente.
Le Botteghe di Donatello invece, sempre in piazza Duomo, deludente, purtroppo ho potuto assaggiare dolo le bruschette perché dopo mi aspettava un maxxi gelato di Grom, eccellente e glutenfree come sempre, ma quelle bruschette, in quanto toscana mi hanno un po’ delusa, molto molto care e poco buone.
La sera ho fatto un salto a una piccola mezzora da Firenze in un posto chiamato Turbone e già presente sulla glutenfreeroads, sponsorizzato anche da Aic, buono davvero. Un posto molto alla buona dove si mangia però pizza fatta in casa e pasta con sughi buonissimi. Il mio menù? Una schiacciata all’olio con burrata, prosciutto e pomodorini e poi un bel piattone di tagliatelle al cinghiale, una delizia!
L’indomani sono ripartita per la villa le Maschere, Scarperia, ma non prima di aver fatto un bel giro fotografico alle sei del mattino e immortalato momenti irripetibili con una splendida luce timida del mattino nuvoloso. E non prima di aver pranzato, ovviamente. C’era ancora un posto che volevo provare, da Lorenzo de’ Medici, proprio nelle vie del Mercato di San Lorenzo, una trattoria tipica e turistica, dove però si mangia piuttosto bene. I ragazzi fanno il loro pane senza glutine in casa e devo dire che è davvero morbido e ben arioso. Cosa mangio a pranzo? Una fettunta toscana, pane arrostito, aglio strusciato, olio e volendo sale. La vita è bella così, pochi ingredienti ma buoni. A seguire delle pennete al ragu di salsiccia e ricotta, anche queste sorprendentemente buone.
Il dramma di Firenze? Molti punti vendita chiusi per motivi di ferie, soprattutto le pasticcerie, verso le quali ero molto curiosa e anche motivata per raggiungerle in quanto lontane dal centro. Ho preso una bici, mi sono fatta dei chilometri e niente, ogni volta il cartello “chiuso per ferie” mi ha come perseguitata. Credo che non mollerò e ci tornerò tra qualche mese.



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